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Infortunio in itinere, tutela assicurativa

Infortunio in itinere: nell’opuscolo Inail i casi in cui è riconosciuta l’indennizzabilità in funzione del mezzo e del percorso

I lavoratori che subiscono un infortunio in itinere, ossia durante il normale tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro, sono tutelati dall’Inail.

L’infortunio in itinere può verificarsi anche durante il normale percorso che il lavoratore deve fare per:

  • recarsi da un luogo di lavoro ad un altro
  • consumare i pasti, qualora non esistesse una mensa aziendale
  • accompagnare i figli a scuola facendo una deviazione del tragitto casa-lavoro

Se si verifica un infortunio con qualsiasi modalità di spostamento (mezzi pubblici, a piedi, etc.) è possibile ottenere un indennizzo in determinate condizioni.

Qualora il lavoratore utilizza un mezzo privato, l’infortunio è coperto dall’assicurazione solo se tale uso è “necessitato”.

Infortunio in itinere, l’opuscolo Inail

L’Inail ha pubblicato l’opuscolo “l‘infortunio in itinere” che illustra i casi  in cui l’infortunio è coperto dalla tutela assicurativa, in considerazione del mezzo utilizzato e del percorso effettuato.

Infortunio in itinere con le ordinarie modalità di spostamento

Se il lavoratore si reca a lavoro con le ordinarie modalità di spostamento (mezzi pubblici, a piedi etc.), l’infortunio in itinere è coperto dall’assicurazione se sussistono:

  • finalità lavorative
  • normalità del tragitto
  • compatibilità degli orari

Infortunio in itinere con mezzo privato “necessitato”

Se il tragitto avviene con mezzo privato, compresa la bicicletta in particolari condizioni, l’infortunio è indennizzabile solo se tale uso è “necessitato”.

L’utilizzo del mezzo proprio può considerarsi necessitato solo nelle seguenti situazioni:

  • il mezzo è fornito o prescritto dal datore di lavoro per esigenze lavorative
  • il luogo di lavoro è irraggiungibile con i mezzi pubblici oppure è raggiungibile ma non in tempo utile rispetto al turno di lavoro
  • i mezzi pubblici obbligano ad attese eccessivamente lunghe
  • i mezzi pubblici comportano un rilevante dispendio di tempo rispetto all’utilizzo del mezzo privato
  • la distanza della più vicina fermata del mezzo pubblico, dal luogo di abitazione o dal luogo di lavoro, deve essere percorsa a piedi ed è eccessivamente lunga

Infortunio in itinere, i casi di esclusione

Sono esclusi dalla tutela gli infortuni riconducibili a rischio elettivo volontariamente assunto dal lavoratore e come tale non assicurato.

Interruzioni e deviazioni del normale percorso

Anche le eventuali interruzioni e deviazioni del normale percorso lavorativo non rientrano nella copertura assicurativa, ad eccezione dei seguenti casi:

  • interruzioni/deviazioni effettuate in attuazione di una direttiva del datore di lavoro
  • interruzioni/deviazioni dovute:
    • a causa di forza maggiore (ad esempio un guasto meccanico) o
    • per esigenze essenziali e improrogabili (ad esempio il soddisfacimento di esigenze fisiologiche)
    • nell’adempimento di obblighi penalmente rilevanti (esempio: prestare soccorso a vittime di incidente stradale)
  • interruzioni/deviazioni necessarie per l’accompagnamento dei figli a scuola
  • brevi soste che non alterino le condizioni di rischio

Consumo di alcool, droga e di psicofarmaci

Infine, sono esclusi dall’indennizzo gli infortuni direttamente causati da:

  • abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci
  • uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni
  • mancanza della patente di guida da parte del conducente

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INAIL: Sicurezza e benessere nelle scuole

Il settore della scuola rappresenta una realtà particolarmente significativa della società odierna. L’innegabile valore intrinseco dell’educazione, strumento principale per la preparazione dei giovani al loro l’inserimento nella società ed in particolare nel mondo del lavoro, rende necessario fornire agli studenti le risorse più adeguate ed aggiornate ai fini della loro realizzazione sociale.

Per questo è stato sviluppato il progetto “Sicurezza e benessere nelle scuole”, con la collaborazione tra la ConTARP, professionisti INAIL e di un RSPP, libero professionista, specializzati nelle aree tematiche di interesse, connesse alle diverse tipologie di rischio oggetto dei monitoraggi.

In questo nuovo documento sulla “Sicurezza e benessere nelle scuole”, qui di seguito allegato, vengono riportati i risultati di un indagine rivolta a diffondere le conoscenze sui fattori di rischio e di comfort nelle scuole.

Vengono analizzati specifici aspetti di particolare rilevanza in merito alla qualità dell’aria, con attenzione al rischio chimico e biologico, e alle caratteristiche strutturali (microclima, acustica ed ergonomia degli arredi).

 

Come comportarsi nell’emergenza a scuola

L’Inail ha pubblicato un manuale sulla gestione delle emergenze all’interno delle scuole.
Si rivolge sia al personale incaricato alle emergenze (primo soccorso e prevenzione e lotta agli incendi) sia alla platea più ampia di tecnici, genitori, insegnanti e studenti stessi.

La Guida fornisce in modo chiaro, sintetico ed efficace le indicazioni per fronteggiare le emergenze.

Sono illustrate le buone pratiche di primo soccorso e prevenzione incendi e gli interventi per fronteggiare gli infortuni.

Nello specifico, gli argomenti trattati sono:

  • le emergenze sanitarie
  • gli interventi specifici di primo soccorso
  • l’emergenza incendio
  • le emergenze negli ambienti interni delle scuole dovute ad eventi naturali

sono anche riportate 2 appendici:

  • schede di auto revisione
  • pericoli rappresentati dalle piante presenti in ambiente scolastico.

 

Nuovi incentivi INAIL 2015 per le imprese

L’Inail, con un nuovo Bando Isi 2014, mette a disposizione 267.427.404 euro per finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.

Obiettivo del Bando è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

I soggetti interessati potranno inserire le domande di partecipazione dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015, nella sezione Servizi online. Per accedere all’applicativo è necessario essere registrati al portale Inail.

In allegato troverete l’estratto dell’Avviso Pubblico e l’avviso pubblico per la regione Piemonte. (per gli avvisi pubblici delle altre Regioni cliccare qui).

INAIL : Quaderni tecnici per cantieri

Pubblicati dall’INAIL, in collaborazione con il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT), i nuovi quaderni tecnici per i cantieri temporanei o mobili.

Questi opuscoli (clicca qui per consultarli) hanno l’obbiettivo di accrescere il livello di sicurezza e migliorare le misure di prevenzione contro i rischi professionali fornendo informative basate su leggi, circolari, norme tecniche specifiche e linee guida. 

I Quaderni sono rivolti a coloro che operano nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili rappresentando un agile strumento sia per l’informazione e la formazione dei lavoratori sia per il miglioramento dell’organizzazione delle piccole e medie imprese.

I Quaderni Tecnici:
– Ancoraggi
– Parapetti provvisori
– Ponteggi fissi
– Reti di sicurezza
– Scale portatili
– Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto
– Sistemi di protezione individuale dalle cadute

Caduta dall’alto – Impariamo dagli errori

Le cadute dall’alto rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro registrati dal Sistema di sorveglianza Infor.MO, avviato nel 2002, grazie ad un progetto di ricerca ISPESL/Ministero della Salute e consolidato attraverso un monitoraggio continuo dal 2007 e stato recentemente aggiornato e migliorato.
Dall’analisi di tali cadute, relative al quinquennio 2008-2012, emerge che il settore di attività maggiormente colpito è quello delle costruzioni, con oltre il 65% degli eventi accaduti, seguito, a debita distanza, dall’agricoltura con circa l’11%.
Interessante il documento preparato da Infor.MO il Sistema di Sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi rilevati.
La prima scheda a entrare nello specifico di un rilevante rischio professionale e a riportare non solo dati descrittivi, ma anche un approfondimento sui fattori di rischio e sulle più idonee misure preventive, è la “Scheda n.2: le cadute dall’alto dei lavoratori”, curata dal settore Ricerca INAIL e dagli operatori di prevenzione delle ASL.

INAIL: Schede di controllo per Apparecchi di sollevamento materiali

Pubblicate dall’INAIL nuove guide sulla sicurezza, contenenti i piani di controllo e gestione delle apparecchiature per la movimentazione di carichi, allo scopo di fornire strumenti utili per definire le linee di indirizzo per i datori di lavoro per l’effettuazione di quanto previsto dall’art. 71 comma 8) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. sugli apparecchi fisse, mobili e trasferibili.

I documenti realizzati con rappresentanti di Aisem, Ance, Anfia, Anima, Confindustria, Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e UCoMESA, definiscono gli interventi di controllo da condurre su dette attrezzature già in uso e sui relativi accessori di sollevamento, ove non siano disponibili le istruzioni del fabbricante.

Vengono individuati, per ciascuna tipologia di attrezzatura, gli elementi da sottoporre a controllo, le principali figure coinvolte in tali attività, un dettaglio degli interventi da eseguire con le relative periodicità.
Sono previste anche due appendici, come strumenti pratici di supporto: le check-list che riassumono le ispezioni da condurre in base alla frequenza richiesta e un fac-simile di registro di controllo.

 

Apparecchi Fissi – Guida

  Apparecchi Fissi – check-list

Apparecchi Trasferibili – Guida

  Apparecchi Trasferibili – check-list


Apparecchi Mobili – Guida

  Apparecchi Mobili – check-list

Incentivi INAIL 2014 – Stanziate nuove risorse per Edilizia e Agricoltura

Pubblicato dall’INAIL sulla Gazzetta Ufficiale (n.165 del 18-7-2014) il bando per la richiesta dei finanziamenti per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alla innovazione tecnologica.
Lo stanziamento, che rientra tra le misure assunte in attuazione dell’art. 11 del D.Lgs 81/08 e smi, interessa le aziende dei settori edile, agricolo e dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, tre comparti dove è particolarmente alto il rischio infortunistico. Previsti contributi minimi di mille euro per il sostegno di interventi anche di modesta entità

Particolare attenzione è stata rivolta, infatti, ai rischi connessi all’uso dei trattori agricoli o forestali nel settore agricolo, alla movimentazione manuale dei carichi e/o di caduta dall’alto nei cantieri temporanei e mobili nel settore dell’edilizia e all’esposizione a rumore e/o a polveri e alla movimentazione manuale dei carichi nel settore di estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.

L’importo a disposizione dall’Inail è di 30 milioni di euro a favore delle piccole e micro imprese per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica per impianti, macchinari e attrezzature finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il contributo – in conto capitale – è erogato fino a una misura massima corrispondente al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto. Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa non potrà superare l’importo di 50mila euro, quello minimo ammissibile è pari a mille euro, dal momento che – soprattutto nel settore agricolo – le tipologie di interventi possono comportare spesso anche spese di modesta entità.

La domanda per l’accesso ai finanziamenti deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite Posta elettronica certificata, come specificato nei Bandi regionali/provinciali. A partire dal 3 novembre 2014 fino alle ore 18 del 3 dicembre 2014 le imprese registrate negli archivi Inail avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro la compilazione della domanda, con le modalità indicate nel Bando.

A disposizione il Contact center e un numero per chi chiama da cellulare (numero verde 803.164, gratuito da rete fissa), mentre per le chiamate da cellulare è disponibile il numero 06 164164 (a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico).

 

 

Sicurezza sul lavoro, campagna informativa TGR Rai

Dal 16 giugno, per cinque giorni, tutte le redazioni regionali della RAI avvieranno una campagna di sensibilizzazione in materia di sicurezza affrontandolo nei suoi vari aspetti e con le peculiarità dei territori. Amianto, cantieri, controlli, aziende virtuose, cultura della prevenzione, formazione, scuole e università, lo stress lavoro correlato, buone prassi.

Come sono andati a finire certi fatti di cronaca? La giustizia ha fatto il suo corso? Chi doveva ha ricevuto gli indennizzi? Come è cambiata la vita di chi ha subito un incidente grave, com’è cambiata la vita dei propri familiari? Dalle teche regionali emergeranno storie dimenticate e, nei tg, giornali radio, rubriche e Web,  ci sarà spazio anche per indicazioni, informazioni di servizio e consigli degli esperti.

In allegato, oltre al comunicato RAI e al video campagna informativa, troverete il primo intervento  del 16 giugno andato in onda sul TGR Piemonte “Obbiettivo Sicurezza”.

 

Il sovraccarico della colonna vertebrale nell’edilizia

Pubblicato dall’INAIL, in collaborazione con Edilcassa, un manuale per mettere a disposizione dei tecnici del settore i risultati dettagliati relativi alla valutazione dei rischi, con la finalità di agevolarne la valutazione e di favorirne la corretta gestione.

Dalla collaborazione fra la Direzione Regionale di Basilicata dell’INAIL e la Edilcassa di Basilicata si è attuato un progetto di prevenzione dedicato al rischio di sovraccarico della colonna vertebrale.
Il progetto ha consentito di effettuare un’analisi dettagliata dei diversi rischi professionali (Movimentazione Manuale dei carichi, trasporto manuale, traino e spinta), di stimare la prevalenza delle patologie correlate a questi rischi e di condurre una iniziativa di formazione ed informazione per gli operatori edili, finalizzata ad una migliore gestione del rischio.

 

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