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Studiosicurezza

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Il sovraccarico della colonna vertebrale nell’edilizia

Pubblicato dall’INAIL, in collaborazione con Edilcassa, un manuale per mettere a disposizione dei tecnici del settore i risultati dettagliati relativi alla valutazione dei rischi, con la finalità di agevolarne la valutazione e di favorirne la corretta gestione.

Dalla collaborazione fra la Direzione Regionale di Basilicata dell’INAIL e la Edilcassa di Basilicata si è attuato un progetto di prevenzione dedicato al rischio di sovraccarico della colonna vertebrale.
Il progetto ha consentito di effettuare un’analisi dettagliata dei diversi rischi professionali (Movimentazione Manuale dei carichi, trasporto manuale, traino e spinta), di stimare la prevalenza delle patologie correlate a questi rischi e di condurre una iniziativa di formazione ed informazione per gli operatori edili, finalizzata ad una migliore gestione del rischio.

 

Sicurezza scale portatili in cantiere

Le scale portatili costituiscono un prodotto largamente impiegato sia sui luoghi di lavoro che in ambiente domestico. È una delle attrezzature più diffuse e utilizzate per la loro facile reperibilità e per la loro apparente versatilità in relazione a un modo istintivo di usarle che si rivela essere poi pericoloso

La Direzione Generale Salute della Regione Lombardia ha realizzato un manuale riportante le “Linee Guida per l’utilizzo delle scale portatili nei cantieri temporanei e mobili”, approvato con Decreto n.1819 del 5 marzo 2014.

Lo scopo delle linee guida è quello di fornire ai diversi soggetti operanti nel cantiere, uno strumento semplice ed operativo da consultare nel corso delle diverse tipologie dei lavori, che di volta in volta richiedono l’utilizzo di scale portatili.

 

Educare alla rete : Volume educativo a protezione dei dati personali

“Lo sviluppo impetuoso delle tecnologie digitali ha trasformato con incredibile velocità e con effetti difficilmente prevedibili l’organizzazione sociale del nostro tempo…
… Dobbiamo, tutti, avere consapevolezza che questo ambiente non è un luogo separato, una realtà parallela ma piuttosto lo spazio in cui si dispiega una parte sempre più importante della vita reale”

Queste le ragioni di fondo di cui si è discusso durante il convegno “Educare alla rete: l’alfabeto della nuova cittadinanza nella socetà digitale” in cui è intervenuto il Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro.
Durante il suo intervento ha sottolineato la necessità che lo spazio digitale venga presidiato come quello fisico e ha richiesto al Ministro dell’Istruzione Carrozza di introdurre l’educazione digitale come materia di studio nelle scuole di base.

Il Garante per la privacy è da sempre impegnato nell’attività di informazione e divulgazione con l’obiettivo di far crescere nel nostro Paese una forte cultura della protezione dei dati e promuovere la privacy come diritto fondamentale da tutelare in una società che sia autenticamente democratica.

Questo impegno, che ha riguardato tutti i diversi settori della vita sociale, politica ed economica, è stato ed è rivolto in particolare alle giovani generazioni.

Il volume raccoglie le principali campagne di comunicazione istituzionale realizzate dall’Autorità e dirette alle famiglie, al mondo delle scuola, alle amministrazioni pubbliche e alle imprese.

Videoguide sicurezza in cantiere

La scuola edile di Milano ha prodotto alcuni filmati multilingue di formazione e sopprattutto di autoformazione, molto funzionali per tutti: imprese,lavoratori, tecnici del settore. I video riguardano diversi argomenti e sono disponibili in: italiano, albanese, rumeno, arabo, spagnolo. Sono disponibili anche alcuni test di autoverifica per accertare il livello di comprensione del contenuto.

Gli argomenti trattati in queste videoguide multilingue sono:

– la betoniera a bicchiere: caratteristiche della macchina 
– la betoniera a bicchiere: utilizzo corretto,
– la Clipper,
– i DPI,
– la movimentazione manuale dei carichi,
– la sega circolare,
– il silos per premiscelati
– l’imbracatura anticaduta,
– gli ancoraggi,
– il cordino e doppio cordino,
– l’anticaduta su fune,
– la linea vita,
– i DPI retrattili.

in questa pagina troverete tutte le videoguide

 

Manuale sulla gestione della Sicurezza nelle scuole

L’Inail, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, ha pubblicato un manuale sulla gestione della sicurezza e sulla cultura della prevenzione nelle scuole.

Il volume fornisce modelli, procedure e regolamenti per la valutazione del rischio e una buona gestione della sicurezza in ambito scolastico, in base alle recenti disposizioni legislative.

Obiettivo della pubblicazione è quello di favorire la conoscenza della sicurezza, sia sul piano educativo che formativo ed offrire un utile strumento a docenti, personale dirigente e consulenti per la sicurezza per un’efficace gestione dei rischi.

Il documento affronta tutte le tipologie di rischio presenti negli ambienti scolastici:

  1. L’applicazione della normativa in materia di sicurezza nella scuola
  2. Gestione del processo di valutazione dei rischi e misure preventive
  3. Gestione della documentazione
  4. Gestione delle problematiche strutturali e di igiene ambientale
  5. Gestione del rischio fisico
  6. Gestione degli agenti chimici
  7. Gestione del rischio biologico
  8. Gestione di macchine e attrezzature
  9. Gestione dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.)
  10. Gestione degli aspetti ergonomici
  11. Benessere organizzativo e gestione dello stress lavoro-correlato
  12. Gestione degli infortuni e delle malattie professionali
  13. Gestione della sorveglianza sanitaria
  14. Gestione dei rischi per le lavoratrici madri
  15. Gestione degli stage e dell’alternanza scuola-lavoro
  16. Gestione dei lavori in appalto
  17. Gestione del divieto di fumo e alcool
  18. Gestione dell’informazione, formazione e addestramento
  19. Gestione delle emergenze
  20. Gestione del primo soccorso
  21. Gestione della somministrazione dei farmaci agli allievi
  22. Le relazioni nella gestione della sicurezza

 

Manuale Inail 2013

Come usare in sicurezza un escavatore

Gli escavatori idraulici, della categoria delle cosiddette “macchine movimento terra”, progettate per eseguire operazioni di scavo, carico, trasporto, spargimento e compattamento di terra e di altri materiali, secondo le specifiche definite dalla UNI EN ISO 6165:2006

 

L’escavatore trova applicazione, altresì, in altre lavorazioni tipiche del settore delle costruzioni; infatti, se al posto della benna sono montate speciali attrezzature, può essere impiegato per svariati usi, quali ad esempio:

  • lavori di demolizione, con la cesoia idraulica/martellone
  • movimentazione di rottami, con il ragno
  • movimentazione di traversine e rotaie, con la pinza
  • sollevamento di materiali (ad esempio, manufatti per canalizzazioni), con appositi ganci

Vi proponiamo un documento di approfondimento del Comitato Paritetico di Torino sugli escavatori idraulici, che fornisce a imprese e tecnici utili informazioni per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro.
Nel documento, infatti, sono fornite tutte le indicazioni per poter utilizzare l’escavatore correttamente e nel rispetto della normativa vigente (ai sensi della UNI EN 474-5:2012).

Questi gli argomenti trattati:

  • elementi costituenti (carro, torretta, braccio escavatore)
  • dispositivi di sicurezza
  • dispositivi di comando e di controllo
  • fattori di rischio
  • istruzioni per l’uso
  • annotazioni tecniche
  • riferimenti normativi

E’ presente, inoltre, una check-list per operare in sicurezza che contiene:

  • divieti da rispettare
  • istruzioni da osservare prima dell’uso
  • istruzioni da osservare durante l’uso
  • istruzioni da osservare dopo l’uso

scheda escavatore

 

check-list per operare in sicurezza

Raccomandazioni per l’uso in sicurezza delle ruote

Sono disponibili le “Raccomandazioni d’uso e sicurezza per le ruote” consigliate dall’EUWA – Associazione dei fabbricanti europei di ruote, che rappresentano i principali costruttori di ruote, per ogni tipo di veicolo.

Raccomandazioni d’uso e sicurezza per le ruote
I costruttori di ruote migliorano continuamente sia il progetto che il processo di fabbricazione dei loro prodotti, allo scopo di ottenere il massimo grado di precisione, robustezza ed affidabilità. E’ tuttavia indispensabile che le persone incaricate di attività che coinvolgono ruote e pneumatici siano correttamente addestrate e osservino le procedure stabilite.
Il contenuto di questo documento, ricavato in gran parte dalle norme Euwa sino ad ora pubblicate, si rivolge quindi a tutti gli operatori del settore “ruote”, richiamando la loro attenzione sui rischi derivanti da inadeguati controlli, insufficiente manutenzione, sostituzioni con componenti non idonei, inosservanza delle norme di sicurezza.
Attraverso la più ampia diffusione di queste “raccomandazioni d’uso e sicurezza” concordate da qualificati esperti dei membri Euwa ci si propone di prevenire eventuali problemi in esercizio attribuibili ad uso improprio, a montaggi/smontaggi non corretti o ad altre operazioni eseguite in condizioni a rischio.

 

LA SICUREZZA INNANZI TUTTO
La ruota è un componente del veicolo altamente sollecitato che può essere soggetto in esercizio a forze molto elevate. Pertanto è assolutamente necessario verificare periodicamente le ruote e porre particolare attenzione al loro montaggio, smontaggio e manutenzione, per garantire operazioni sicure e prevenire ogni possibile rischio.

Le raccomandazioni che seguono si applicano a qualsiasi tipo di ruota, in acciaio o in lega leggera, per: vetture, trattori agricoli, macchine fuori strada, veicoli industriali ma in particolare modo alle ruote dei veicoli commerciali (autocarri, autobus e rimorchi stradali che comportano carichi e pressioni di gonfiaggio elevati).

Speciale attenzione va dedicata alle ruote aventi cerchi in più elementi.

Procedure improprie o insicure nella gestione di pneumatici e ruote possono causare gravi infortuni. Pertanto tutte le operazioni devono essere esclusivamente effettuate da personale qualificato e adeguatamente addestrato, che deve utilizzare corrette procedure, idonee dotazioni ed attrezzi e precauzioni di sicurezza.

2 – RACCOMANDAZIONI GENERALI D’USO E SICUREZZA

2.1 – RUOTE E COMPONENTI DI RUOTE

2.2 – SMONTAGGIO DELLA RUOTA E DEL PNEUMATICO

2.3 – IDENTIFICAZIONE DI UNA RUOTA DANNEGGIATA

2.4 – MONTAGGIO DEL PNEUMATICO SUL CERCHIO RUOTA

2.5 – MONTAGGIO DELLA RUOTA SUL VEICOLO – COLONNETTE E DADI

2.6 – MANUTENZIONE DELLA RUOTA

2.7 – MANUTENZIONE DELLE RUOTE A RAGGI

 

Che Tempo che fa e che farà

Cresce sempre di più l’interesse nel vedere come si evolvono le previsioni metereologiche ora per ora, soprattutto visti gli ultimi stravolgimenti climatici degli ultimi tempi.

In questo articolo invece vi illustriamo un sito che, permette di vedere immagini satellitari  del meteo in tempo reale in italia e non solo,ovvero il movimento dei banchi nuvolosi, mostrando la loro evoluzione nelle ultime 3 ore, cosa che può suggerire anche ai meno esperti, quali cambiamenti  avverranno nelle ore successive, e con la possibilità di espandere la visione metereologica a livello europeo, o zoomando quasi a livello regionale.

Il sito di cui vi parliamo è: SAT24immagini satellitari meteo

Per chi invece vuole vedere l’evoluzione delle temperature nelle prossime ore ecco un altro sito molto interessante ovvero: Meteox
vi mostra una previsione dell’evoluzione delle temperature nelle prossime 72 ore tramite un’animazione video, in modo semplice da capire, non dovrete fare altro che associare il colore con cui è colorato la vostra regione, con la scala posta sotto, dove il color arancio corrisponde a temperature tra i 20 e i 30 gradi centigradi, verde tra 0 e 10 gradi e celeste corrisponde a temperature sotto lo zero, mentre a lato trovate il giorno della previsione con relativo orario.

immagini satellitari meteo temperature

Se volete vedere l’evoluzione delle piogge

Fonte: http://www.giardiniblog.com/immagini-satellitari-meteo/

Le semplificazioni del Decreto del Fare

 

 

 

Una guida per saperne di più

Il decreto legge n. 69 del 2013 (cosiddetto “decreto del Fare”), convertito con la legge 9 agosto 2013, n. 98, contiene numerosi provvedimenti (definite da governo e ministri “misure di semplificazione“) che sono anche frutto delle attività di misurazione degli oneri burocratici e di consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni condotte dal Dipartimento della funzione pubblica.
Oltre a interventi di carattere generale, indispensabili per dare certezza ai tempi di conclusione delle pratiche, quale l’indennizzo automatico e forfettario, vi sono numerose misure che consentiranno di ridurre i costi burocratici, di contribuire a rimettere in moto gli investimenti e di agevolare la ripresa in settori chiave. Il provvedimento interviene, infatti, su adempimenti burocratici particolarmente costosi per le imprese.

La Guida (visibile sotto) ha la finalità di far conoscere e utilizzare le nuove semplificazioni che potranno far risparmiare tempo e denaro a imprese e cittadini. Inoltre, contiene apposite sezioni di approfondimento per chi vuole saperne di più.

Tra gli argomenti contenuti in questa brochure che alleghiamo, vi sono:
– Indennizzo per il mancato rispetto dei tempi. Viene sancito il diritto all’indennizzo automatico e forfettario: in caso di mancato rispetto dei tempi previsti per la conclusione di una pratica, l’amministrazione è tenuta a corrispondere una somma pari a 30 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 2.000 euro.

– Date uniche per i nuovi obblighi. Le nuove disposizioni adottate dalle varie amministrazioni dello Stato dovranno fissare la data di efficacia dei nuovi obblighi al 1° luglio o al 1° gennaio successivi all’entrata in vigore delle nuove norme.

– Semplificazioni in agricoltura e per l’edilizia, ovvero misure per agevolare la ripresa dei settori in forte crisi, come i tempi certi per il rilascio dei permessi di costruire, autorizzazioni da richiedere allo sportello unico, meno comunicazioni di inizio attività per quanto riguarda vendite al dettaglio in occasioni di sagre o su internet.

– Lavoro. Semplificazioni sugli adempimenti formali o sulle informative, riduzione degli oneri amministrativi, senza però abbassare i livelli di tutela sostanziale, anche per le prestazioni lavorative di breve durata.

– Procedure più semplici per ottenere la cittadinanza.

– Zone a burocrazia zero. Possibilità di individuare su tutto il territorio nazionale zone non soggette a vincolo paesaggistico-territoriale o del patrimonio storico-artistico. Semplificazione del procedimento per l’autorizzazione paesaggistica, con tempi più brevi per i pareri dei soprintendenti.

– Eliminazione di certificazioni sanitarie, come i certificati di idoneità psico-fisica o i certificati di sana e robusta costituzione per l’assunzione o per lo svolgimento di alcune attività lavorative, che non sono più ritenuti utili.

– Il decreto legge del Fare contiene numerose semplificazioni in materia fiscale. In particolare, le disposizioni riguardano la disciplina della responsabilità fiscale negli appalti, le comunicazioni telematiche all’Agenzia delle Entrate per i titolari di partita IVA, la riscossione mediante ruolo (rateazione, vendita del bene pignorato, pignoramento dei beni strumentali, espropriazione immobiliare ed ipoteca, compensi di riscossione) la gestione delle entrate tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate.

Per eventuali approfondimenti e informazioni, c’è il numero verde gratuito “Linea Amica”: 803001.
Oppure i siti internet:
www.lineaamica.gov.it
www.semplificaitalia.gov.it
www.impresainungiorno.gov.it

Obbligo POS dal 1° gennaio per i Professionisti, ma manca il decreto attuativo

Dal 1° gennaio 2014 chi vende beni o presta servizi dovrà accettare i pagamenti con carta di debito, si resta però ancora in attesa del decreto attuativo

Dal 1° gennaio 2014, tutti coloro che svolgono “attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali”, quindi anche i professionisti, dovranno accettare anche pagamenti effettuati con carte di debito (e non di credito), quindi dovranno installare un Pos. Lo prevede l’art. 15, commi 4 e 5, del D.L. n. 179/2012. L’effettiva entrata in vigore della misura è però subordinata all’emanazione di un apposito decreto attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo economico, che però non è ancora stato emanato.

 
Attenzione però, perchè la legge non prevede sanzioni per chi non si dota del POS e non è in grado di accettare pagamenti con il bancomat.
Aggiornamento del 23 dicembre 2013
Il 1° gennaio 2014, salvo rinvii dell’ultima ora nel Milleproroghe, scatta l’obbligo per i professionisti di dotarsi del Pos. Un obbligo, però, senza sanzioni e che attende ancora un regolamento attuativo. La bozza del provvedimento – anticipata dal Sole 24 Ore – stabilisce che l’obbligo valga solo per i professionisti con fatturato sopra i 200mila euro e per i pagamenti oltre i 30 euro, almeno per una prima fase fino al 30 giugno 2014.
 
Aggiornamento del 27/02/2014

27/02/2014 – Proroga del POS obbligatorio per i professionisti al 30 giugno 2014
L’art. 9, comma 15-bis, al fine di consentire agli interessati di adeguarsi all’obbligo di dotarsi di strumenti per i pagamenti mediante carta di debito (POS), proroga il differimento al 30 giugno 2014 dell’obbligo previsto dall’articolo 15, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e successive modificazioni.
Ricordiamo che, di fatto, l’obbligo di POS per i professionisti era già slittato al 28 marzo 2014, a seguito della tardiva pubblicazione del decreto attuativo che avrebbe dovuto definire le modalità di applicazione dei pagamenti mediante carte di credito. Decreto che è stato pubblicato solo il 27 gennaio 2014 sulla G.U. n. 21 (Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 24 gennaio 2014) e che è entrato in vigore dopo sessanta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale e, quindi, appunto il 28 marzo 2014.

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