• Home
    • Le Notizie di Oggi
    • Area Download
    • Utility
    • policy
    • Lo studio
    • Contatti
  • Corsi di Formazione
    • APPUNTI
    • Corsi in Videoconferenza
    • Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza
    • HACCP
    • Antincendio
    • Corso addetti lavori elettrici – PES, PAV, PEI.
    • Preposti
    • Ambienti confinati nelle cantine vinicole
    • Ambienti confinati nelle cantine vinicole – Domande e risposte
    • Uso in sicurezza DIISOCIANATI – Domande e risposte
    • Diisocianati
    • Quali lavoratori devono frequentare i corsi sui diisocianati?
    • RLS – Rappresentante dei lavoratori
    • Lavorare in sicurezza sulle coperture
    • Corsi per RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione)
    • Primo Soccorso Aziendale
    • Segnaletica Stradale
    • Corso di Formazione per Formatori
  • Corsi per attrezzature di lavoro
    • Carrelli elevatori
    • Trattori Agricoli
    • Sicurezza Manutenzione del verde
    • USO IN SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE – Documentazione
    • Piattaforme aeree (cestelli)
    • macchine ed attrezzature agricole
  • Esperienze e Servizi
    • >> Sicurezza lavoro
      • Amianto
        • Normativa Amianto
      • InformAzienda
      • Verifica impianti e attrezzature
      • Verifiche Impiantistiche in Piemonte
      • Medicina del lavoro – Sorveglianza sanitaria
      • Piccola guida per stare al computer in sicurezza
      • Spot Sicurezza Lavoro
    • >> Sicurezza cantieri
      • I nostri Cantieri
      • Videoguide sicurezza in cantiere
      • INAIL : Quaderni tecnici per cantieri
      • Le responsabilità del committente nei cantieri
    • >> Protezione Civile
      • Il meteo
      • Approfondimenti Meteo
      • Monitoraggio Terremoti
      • Prepararsi alle Emergenze
        • Rischio alluvione – Sei preparato?
    • >> Privacy
      • GDPR, nuovo regolamento sulla privacy
      • prova inserimento pdf con link
123

Studiosicurezza

Archivio Categoria: Sicurezza cantiere

INAIL : Quaderni tecnici per cantieri

Pubblicati dall’INAIL, in collaborazione con il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT), i nuovi quaderni tecnici per i cantieri temporanei o mobili.

Questi opuscoli (clicca qui per consultarli) hanno l’obbiettivo di accrescere il livello di sicurezza e migliorare le misure di prevenzione contro i rischi professionali fornendo informative basate su leggi, circolari, norme tecniche specifiche e linee guida. 

I Quaderni sono rivolti a coloro che operano nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili rappresentando un agile strumento sia per l’informazione e la formazione dei lavoratori sia per il miglioramento dell’organizzazione delle piccole e medie imprese.

I Quaderni Tecnici:
– Ancoraggi
– Parapetti provvisori
– Ponteggi fissi
– Reti di sicurezza
– Scale portatili
– Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto
– Sistemi di protezione individuale dalle cadute

Caduta dall’alto – Impariamo dagli errori

Le cadute dall’alto rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro registrati dal Sistema di sorveglianza Infor.MO, avviato nel 2002, grazie ad un progetto di ricerca ISPESL/Ministero della Salute e consolidato attraverso un monitoraggio continuo dal 2007 e stato recentemente aggiornato e migliorato.
Dall’analisi di tali cadute, relative al quinquennio 2008-2012, emerge che il settore di attività maggiormente colpito è quello delle costruzioni, con oltre il 65% degli eventi accaduti, seguito, a debita distanza, dall’agricoltura con circa l’11%.
Interessante il documento preparato da Infor.MO il Sistema di Sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi rilevati.
La prima scheda a entrare nello specifico di un rilevante rischio professionale e a riportare non solo dati descrittivi, ma anche un approfondimento sui fattori di rischio e sulle più idonee misure preventive, è la “Scheda n.2: le cadute dall’alto dei lavoratori”, curata dal settore Ricerca INAIL e dagli operatori di prevenzione delle ASL.

Semplificazioni? o promemoria??

Pubblicato il decreto interministeriale 9 settembre 2014

Con decreto interministeriale, ex articolo 104-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed ex articolo 131, comma 2-bis del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono stati individuati i modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza, del piano di sicurezza e di coordinamento e del fascicolo dell’opera nonché del piano di sicurezza sostitutivo.

In merito, letto il decreto, non ci pare che aggiunga novità o tantomeno “semplificazioni” in quanto la Legge prevedeva già gli stessi contenuti. L’Allegato XV del D.Lgs 81/08 ha per titolo “Contenuti minimi dei piani di sicurezza …”, ciò significa che al di sotto di questo standard non si può andare.
Forse, a qualcuno, servirà come linea guida per ricordare i contenuti necessari dei Piani di Sicurezza, fascicolo dell’opera, POS o PSS.

INAIL: Schede di controllo per Apparecchi di sollevamento materiali

Pubblicate dall’INAIL nuove guide sulla sicurezza, contenenti i piani di controllo e gestione delle apparecchiature per la movimentazione di carichi, allo scopo di fornire strumenti utili per definire le linee di indirizzo per i datori di lavoro per l’effettuazione di quanto previsto dall’art. 71 comma 8) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. sugli apparecchi fisse, mobili e trasferibili.

I documenti realizzati con rappresentanti di Aisem, Ance, Anfia, Anima, Confindustria, Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e UCoMESA, definiscono gli interventi di controllo da condurre su dette attrezzature già in uso e sui relativi accessori di sollevamento, ove non siano disponibili le istruzioni del fabbricante.

Vengono individuati, per ciascuna tipologia di attrezzatura, gli elementi da sottoporre a controllo, le principali figure coinvolte in tali attività, un dettaglio degli interventi da eseguire con le relative periodicità.
Sono previste anche due appendici, come strumenti pratici di supporto: le check-list che riassumono le ispezioni da condurre in base alla frequenza richiesta e un fac-simile di registro di controllo.

 

Apparecchi Fissi – Guida

  Apparecchi Fissi – check-list

Apparecchi Trasferibili – Guida

  Apparecchi Trasferibili – check-list


Apparecchi Mobili – Guida

  Apparecchi Mobili – check-list

Sicurezza sul lavoro, campagna informativa TGR Rai

Dal 16 giugno, per cinque giorni, tutte le redazioni regionali della RAI avvieranno una campagna di sensibilizzazione in materia di sicurezza affrontandolo nei suoi vari aspetti e con le peculiarità dei territori. Amianto, cantieri, controlli, aziende virtuose, cultura della prevenzione, formazione, scuole e università, lo stress lavoro correlato, buone prassi.

Come sono andati a finire certi fatti di cronaca? La giustizia ha fatto il suo corso? Chi doveva ha ricevuto gli indennizzi? Come è cambiata la vita di chi ha subito un incidente grave, com’è cambiata la vita dei propri familiari? Dalle teche regionali emergeranno storie dimenticate e, nei tg, giornali radio, rubriche e Web,  ci sarà spazio anche per indicazioni, informazioni di servizio e consigli degli esperti.

In allegato, oltre al comunicato RAI e al video campagna informativa, troverete il primo intervento  del 16 giugno andato in onda sul TGR Piemonte “Obbiettivo Sicurezza”.

 

Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) e Appendice Normativa: Nuova edizione con commenti e note aggiornate a Maggio 2014

Disponibile il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutte le disposizioni integrative e correttive.

Tra le novità (che si possono leggere nella terza pagina del documento) possiamo evidenziare quelle più rilevanti quali ad esempio:

– correzione degli importi di alcune sanzioni

– inserito il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 90 – “Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell’articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246”;

– inserita la Circolare n. 45/2013, gli interpelli 16, 17 e 18 del 2013, e la lettera circolare del 27/12/2013;

– inserito il Titolo X-BIS ai sensi del decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 19, “Attuazione della direttiva 2010/32/UE che attua l’accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario”, (GU n.57 del 10/03/2014).

– inseriti gli interpelli dal n. 1 al n. 9 del 13/03/2014;

– Sostituito il decreto dirigenziale del 31 luglio 2013 con il decreto dirigenziale del 22 gennaio 2014 riguardante il settimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11.

– Sostituito il decreto dirigenziale del 30 maggio 2013 con il decreto dirigenziale del 31 marzo 2014 riguardante il terzo elenco dei soggetti abilitati ad effettuare i lavori sotto tensione in sistemi di II e III categoria;

– Inserito il decreto ministeriale 10 marzo 1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”;

– Inserito il decreto 15 luglio 2003, n. 388 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni.”

– Inserito il decreto interministeriale 18 aprile 2014 “Informazioni da trasmettere all’organo di vigilanza in caso di costruzione e di realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali, nonché nei casi di ampliamenti e di ristrutturazione di quelli esistenti”

Si allega inoltre l’ampia Appendice Normativa aggiornata a Maggio 2014, pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politche Sociali.

 

Testo Unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro
Ultima edizione del Ministero

 

Appendice Normativa
Ultima edizione del Ministero

Piattaforme di lavoro elevabili, Scheda sicurezza e Check List di controllo

Pubblicato dal CPT di Torino una nuova scheda che analizza le tipologie delle piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) più diffuse nel settore edile, con riferimento alla norma UNI EN 280:2009.

Le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE), conosciute anche come piattaforme aeree o elevabili, ponti sviluppabili o più semplicemente cestelli, sono quelle attrezzature definite dalla norma come “ponti mobili sviluppabili”.

 Sono diventate un mezzo di lavoro molto diffuso per le seguenti tipologie di lavoro:

  • lavori in quota che non richiedono lunghi tempi di esecuzione
  • lavori effettuati in punti circoscritti in diverse zone del cantiere
  • opere che richiedono di raggiungere in sicurezza punti pericolosi, anche a notevole altezza, per la predisposizione di apposite protezioni (es. parapetti)

La scheda allegata è così strutturata: 

  • definizione delle PLE
  • classificazione delle PLE
  • elementi costituenti i dispositivi di sicurezza (dispositivi relativi al telaio e agli stabilizzatori, dispositivi relativi alla struttura estensibile, dispositivi della piattaforma di lavoro)
  • dispositivi di comando e di controllo
  • fattori di rischio
  • istruzione per l’installazione e l’uso
  • adempimenti normativi (documentazione, controlli e verifiche, attività di formazione, informazione e addestramento)

Sono presenti, infine, annotazioni tecniche e riferimenti normativi.

Insieme al manuale è fornita una check-list contenente una serie di indicazioni da seguire.

Check-list: Documentazione aziendale obbligatoria

Per garantire alle imprese la chiara individuazione e l’agevole reperimento delle informazioni sui principali obblighi e sui relativi adempimenti imposti dalla normativa è stata presisposta una check-list con l’elenco dei principali documenti a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da tenere in azienda, in base a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008.

Il documento, predisposto dal Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro (SPISAL) dell’USLL 9 di Treviso, è rivolto alle aziende in cui sono presenti lavoratori dipendenti o equiparati, prende spunto dalle modalità di controllo e tiene conto della documentazione che solitamente viene richiesta durante i controlli ispettivi effettuati dallo SPISAL.

Il contenuto della pubblicazione, pur avendo carattere esclusivamente informativo, è un utile strumento per datori di lavoro, responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione, preposti, professionisti e lavoratori per essere sempre informati sulla normativa ed avere un agevole reperimento delle informazioni sui principali obblighi e sui relativi adempimenti imposti.

Evidentemente sarà da valutare ogni singolo caso per individuare gli obblighi richiesti alla propria azienda.

 La check-list è così strutturata:

  • valutazione dei rischi, certificati, autorizzazioni
  • sistemi di gestione della sicurezza
  • designazioni, nomine e deleghe delle figure aziendali della sicurezza
  • informazione, formazione, addestramento
  • registro degli infortuni
  • sorveglianza sanitaria e rapporti con il medico competente
  • attrezzature macchine ed impianti
  • dispositivi individuali di protezione
  • gestione delle emergenze
  • cantieri temporanei e mobili
  • registri e comunicazioni varie

Il sovraccarico della colonna vertebrale nell’edilizia

Pubblicato dall’INAIL, in collaborazione con Edilcassa, un manuale per mettere a disposizione dei tecnici del settore i risultati dettagliati relativi alla valutazione dei rischi, con la finalità di agevolarne la valutazione e di favorirne la corretta gestione.

Dalla collaborazione fra la Direzione Regionale di Basilicata dell’INAIL e la Edilcassa di Basilicata si è attuato un progetto di prevenzione dedicato al rischio di sovraccarico della colonna vertebrale.
Il progetto ha consentito di effettuare un’analisi dettagliata dei diversi rischi professionali (Movimentazione Manuale dei carichi, trasporto manuale, traino e spinta), di stimare la prevalenza delle patologie correlate a questi rischi e di condurre una iniziativa di formazione ed informazione per gli operatori edili, finalizzata ad una migliore gestione del rischio.

 

Dal 18 marzo in vigore i nuovi requisiti del formatore della sicurezza sul lavoro.

Dal 18 Marzo 2014 è entrato in vigore il Decreto Interministeriale 6 Marzo 2013 per i “Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro”, come previsto a 12 mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 Marzo 2013.

La Commissione Consultiva Permanente ha sancito i requisiti richiesti ai formatori. Viene considerato qualificato il formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro che possiede il prerequisito (Diploma di scuola secondaria di secondo grado) ed uno dei sei criteri definiti dal decreto e riportati nell’allegato.

Il prerequisito ed i criteri si applicano a tutti i soggetti formatori, mentre, per i Datori di Lavoro che effettuano formazione ai propri lavoratori, non viene richiesto il prerequisito.

Il decreto contiene comunque una Misura transitoria e una Clausola di salvaguardia per salvare le situazioni in corso: in base alla Misura transitoria, il prerequisito di istruzione ed i criteri di qualificazione non sono vincolanti per corsi di formazione già formalmente e documentalmente approvati e calendarizzati alla data di pubblicazione del documento in GU (ma sono tenuti all’aggiornamento triennale).
In base alla Clausola di salvaguardia (art.1.6), i docenti non in possesso del prerequisito (alla data di pubblicazione del documento sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 18 marzo 2013) possono svolgere l’attività di formatore, qualora siano in grado di dimostrare di possedere almeno uno dei 6 criteri previsti.

In base all’articolo 4 del DIM 6 marzo 2014, per un periodo di ventiquattro mesi dall’entrata in vigore del decreto, i datori di lavoro possono svolgere attività formativa per i propri lavoratori anche solo in possesso dei requisiti di svolgimento diretto dei compiti del servizio di prevenzione e protezione (R.S.P.P.) di cui all’articolo 34 del d.lgs. n. 81/2008, nel rispetto delle condizioni di cui all’Accordo per la formazione del 21 dicembre 2011. Al termine di tale periodo il datore di lavoro che intenda svolgere direttamente l’attività formativa deve dimostrare di essere in possesso di uno dei criteri previsti nel documento allegato.

 

Decreto Interministeriale 6 Marzo 2013

Dettaglio Criteri per i Formatori (tratto da InSic.it)

« Pagina precedente
Pagina successiva »

i nostri corsi

carrelli elevatori

Trattori

ANTINCENDIO

Lavoratori, Preposti, RLS

sicurezza alimentare

manutenzione del verde

contatti

Cerca nel Sito

news sicurezza, ambiente

CyberChimps WordPress Themes

© Studiosicurezza - Alba (CN)
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito ci impegnamo per la tua privacy.