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Studiosicurezza

Archivio Categoria: Sicurezza cantiere

Incentivi INAIL alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro

 

 

E‘ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.298 del 20 dicembre 2013  l’Avviso pubblico 2013 dell’INAIL che riguarda gli “Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro” per 307.359.613 euro.

Nell’avviso si definiscono gli obiettivi dei fondi, intenti a finanziare interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: destinatari le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

I progetti ammessi possono essere:
1) progetti di investimento;
2) progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi;
3) progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del Testo Unico di Sicurezza e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.

Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unita’ produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Per i progetti di responsabilità sociale, l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

Nell’avviso è presente anche una tabella riepilogativa, che potete vedere sotto,  della ripartizione delle risorse con l’indicazione del budget regionale in funzione del numero degli addetti e del rapporto di gravita’ degli infortuni

Le Modifiche al testo Unico sulla Sicurezza nel 2013

Dall’Osservatorio Olympus un utile documento sulle modifiche introdotte di recente al Testo Unico sulla Sicurezza

L’Osservatorio Olympus dell’Università di Urbino ha pubblicato un documento che analizza le modifiche normative introdotte nel 2013 al Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) in seguito alle disposizioni presenti nei seguenti provvedimenti normativi: D.Lgs. 32/2013, D.P.R. 44/2013, D.Lgs. 93/2013, Decreto del Fare (69/2013) e Decreto del Lavoro (76/2013).

Tra le modifiche più consistenti al testo unico vengono descritte e analizzate:

    • l’ampliamento della categoria dei volontari;
    • la qualificazione delle imprese;
    • la valutazione dei rischi e l’autocertificazione;
    • le verifiche delle attrezzature di lavoro;
    • le semplificazioni per i cantieri temporanei o mobili;
    • le semplificazioni per le prestazioni di breve durata.

Lavorare in sicurezza: il Libretto di benvenuto in cantiere

Il Comitato Paritetico Edile di Bolzano ha realizzato un utile opuscolo per datori di lavoro e lavoratori in merito alla formazione e sicurezza nei cantieri edili.

  La pubblicazione, in forma di fumetto, individua le indicazioni da tener sempre presente per garantire la salute e sicurezza dei lavoratori.

 

In particolare:

  • rispettare le disposizioni e le istruzioni fornite dall’azienda
  • utilizzare correttamente macchine ed attrezzature
  • predisporre i dispositivi di protezione individuale e collettiva
  • formazione ed informazione dei lavoratori
  • nominare gli addetti al primo soccorso e all’antincendio

Gru a torre, il manuale e la check-list per lavorare in sicurezza

 

La gru a torre è la macchina che trova maggior impiego nei cantieri per il sollevamento dei carichi.

Il CTP di Torino ha pubblicato un manuale che fornisce tutte le indicazioni e i requisiti minimi di sicurezza previsti dalle norme per l’utilizzo delle comuni macchine di sollevamento.

 

Nel documento vengono descritti

  • gli elementi costituenti le gru a torre (stabilizzatori, carro di base, zavorra di base, elementi di braccio, carrello, etc.)
  • i dispositivi di sicurezza (limitatore di carico massimo e di grande velocità, limitatore di movimento, finecorsa di sollevamento, rotazione, etc.)
  • i dispositivi di comando e di controllo (posto di manovra, disposizione di comando)
  • i fattori di rischio
  • le istruzioni per l’installazione e l’uso (verifiche preventive al posizionamento della gru, divieti per l’installazione e l’uso, etc.)
  • gli approfondimenti su impianti elettrici, interferenze e sollevamento di persone
  • gli adempimenti normativi (documentazione, controlli e verifiche, attività di formazione, informazione e addestramento)

Sono presenti, infine, annotazioni tecniche e riferimenti normativi.
Insieme al manuale è fornita una check-list contenente una serie di indicazioni da seguire.

Il Manuale


La Check List

Scuola Edile Cuneo – Catalogo Corsi Sicurezza 2013-2014

Nuova edizione del ricco catalogo della Scuola Edile di Cuneo.

Interessante, non solo per iscriversi ai corsi, ma anche per tutte le attente informazioni necessarie per districarsi negli innumerevoli obblighi formativi,

  • i riferimenti legislativi,
  • i contenuti,
  • la certificazione rilasciata
  • i destinatari,
  • i prerequisiti,

 

E’ presente anche il prezziario dei corsi e, al fondo la domanda di pre-Iscrizione.

 

Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008): Nuova versione con commenti e note aggiornata a Ottobre 2013

Disponibile il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutte le disposizioni integrative e correttive.

Tra le novità (che si possono leggere nella seconda pagina del manuale) possiamo evidenziare quelle più rilevanti quali ad esempio:

– le modifiche agli artt. 8, comma 4, 71, comma 13-bis e 73, comma 5-bis, introdotte dall’art. 11, comma 5, D.L. 14/08/2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla L. 15/10/2013, n. 119;

– le modifiche agli artt. 3, 6, 26, 27, 29, 31, 32, 37, 67, 73, 71, 88, 104-bis, 225, 240, 250 e 277, introdotte dal Decreto-Legge 21/06/2013, n. 69 convertito con modificazioni dalla Legge 9/08/2013, n. 98;

– l’aggiornamento degli importi delle sanzioni come previsto dall’art. 306 comma 4-bis, così come modificato dal Decreto-Legge 28/06/2013, n. 76 convertito con modificazioni dalla Legge 9/08/2013, n.99;

– le circolari 18, 21, 28, 30, 31 e 35 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché le circolari del 10/05/2013 e del 10/06/2013 del Ministero della Salute;

– il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero della Salute del 30/05/2013 riguardante l’elenco delle aziende autorizzate ad effettuare lavori sotto tensione su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000V ai sensi del punto 3.4 dell’allegato I al D.M. 04/02/2011.

– il Decreto Dirigenziale del 31 luglio 2013 riguardante il sesto elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11.

Testo Unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro
Ultima edizione del Ministero

I dati sulla sicurezza in cantiere

 

Si è aperta il 16 ottobre, la 14° edizione di Ambiente Lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, organizzato da BolognaFiere e Senaf, che si tiene in concomitanza con SAIE presso i padiglioni del polo fieristico di Bologna e che vedrà 175 aziende in esposizione, ben 185 appuntamenti professionali tra corsi, seminari e convegni, organizzati grazie alla collaborazione scientifica di oltre 50 partner tra istituzioni e associazioni.

Ad inaugurare la manifestazione è stato il convegno “Il DLgs.81/2008 nei Cantieri Temporanei o Mobili”
Come confermano i dati Inail, presentati oggi a inizio convegno, nel 2012 sono stati indennizzati nel settore costruzioni 43.729 infortuni di cui 135 per morte, 3.828 sono permanenti e 786 in rendita.
Gli infortuni in cantiere sono nel 25% dei casi dovuti a contusioni, nel 24% a lussazioni e nel 23% a ferite, che per lo più interessano gli arti superiori e le mani, ma sono numerosi le lesioni al cranio, che in un caso su due si rivelano mortali. Tra le cause di infortunio le cadute dall’alto: osservando al distribuzione di questa categoria di infortunio si vede come il 25,6% degli episodi si concentrino nel comparto costruzioni contro il 15,6% del settore manifatturiero e all’11% del settore logistica e magazzinaggio.

Prossime scadenze per la formazione dei Datori di lavoro

 

Ricordiamo che si stanno avvicinando alcune importanti scadenze relative alla formazione dei Datori di lavoro che assumono l’incarico di RSPP:

  • Datori di lavoro che non hanno mai effettuato la formazione: devono provvedere immediatamente.
  • Datori di lavoro ante 31/12/1996 o esonerati 626: dovevano aggiornarsi entro l’11 gennaio 2014, a seconda della loro categoria di rischio (6-10-14 ore).
  • Datori di lavoro che hanno fatto la formazione prima di gennaio 2012 (ante accordo Stato-Regioni): sono in regola, ma dovranno effettuare l’aggiornamento entro l’11 gennaio 2017.
  • Datori di lavoro che hanno provveduto alla formazione nel 2013: sono in regola, ed effettueranno l’aggiornamento, come previsto, nel 2018.

 

Datore di lavoro
e RSPP

Situazione formativa pregressa

Formazione iniziale

Aggiornamento

Attività e incarico di RSPP documentato prima del 31/12/1996

Mai formato

Esonerati

entro 11/01/2014

Formato ai sensi del DM 16/01/1997

Esonerati

 l’aggiornamento deve essere terminato entro il 11/01/2017

Attività e incarico di RSPP documentato tra il  01/01/1997 e il 10/07/2012

Mai formato

Da fare entro 10/07/2012 (*)

Entro 5 anni dalla data documentata del corso

Formato ai sensi del DM 16/01/1997

Esonerati

Entro 5 anni dalla data di pubblicazione degli accordi Stato-Regioni 11/01/2012

l’aggiornamento deve essere terminato entro l’11/01/2017

Nuove attività o attività o incarico di RSPP documentato dopo il 11/07/2012

Mai formato

Da fare entro 90 gg dalla data di inizio attività (**)

Entro 5 anni dalla data documentata del corso

Formato ai sensi del DM 16/01/1997 o dell’accordo Stato-Regioni del 21/12/2011

Esonerati

Entro 5 anni dalla data documentata del corso

(*) i corsi  svolti tra il 11/01/2012 e il 10/07/2012 devono essere:

a)       o conformi all’accordo Stato-Regioni del 21/12/2011;

b)       o formalmente e documentalmente approvati al 11/01/2012, secondo il DM 16/01/1997.

 Sanzioni per mancata nomina e/o mancata formazione di RSPP

i datori di lavoro delle aziende (designate dall’allegato II del D.Lgs. 81/08) possono svolgere il ruolo di RSPP. Per farlo hanno bisogno di una formazione adeguata. In caso di inadempienza sono previsti l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da 2.500€ a 6.400€. (incrementate nella misura del 9,6% a decorrere dal primo luglio 2013)

FORMAZIONE R.S.P.P. – DATORI DI LAVORO:

Coloro che vogliono acquisire la carica di RSPP datore di lavoro, devono obbligatoriamente seguire un corso di formazione per datori di lavoro, la cui durata varia in base al rischio cui l’impresa è esposta: basso, medio, alto, rispettivamente di 16, 32, 48 ore.

 FORMAZIONE

 RISCHIO BASSO (16 ORE) – RISCHIO MEDIO (32 ORE) – RISCHIO ALTO (48 ORE)

Gli RSPP, ogni 5 anni, devono fare l’aggiornamento per datori di lavoro, la cui durata è relativa al livello di rischio dell’impresa: basso, medio, alto rischio, rispettivamente 6, 10, 14 ore.

AGGIORNAMENTO:

RISCHIO BASSO (6 ORE) – RISCHIO MEDIO (10 ORE) – RISCHIO ALTO (14 ORE)

Deve effettuare la formazione:

  • chi ha ricevuto la nomina di RSPP dopo il 01/01/97, e non ha eseguito nessuna formazione
  • chi ha una nuova attività e ha ricevuto una nuova nomina, e non ha alcuna formazione: in questo caso, dovrà formarsi entro 90 giorni dall’inizio delle nuova attività.

Questi faranno l’aggiornamento 5 anni dopo la fine del corso.

 

E’ esonerato dalla formazione: obbligo aggiornamento entro il 11/01/14

  • chi è stato nominato RSPP prima del 31/12/96, pur non avendo la formazione

dovranno fare l’aggiornamento entro il 11/01/14, ossia entro 24 mesi dalla pubblicazione dell’ Accordo.

  • chi ha una formazione conforme a quanto stabilito dal D.M. 16/01/1997

 dovrà aggiornarsi entro il 10/01/17, ossia entro 5 anni dalla data dell’Accordo.

Macro settori ateco 2007 e rischio alto-medio-basso

Il livello di rischio – basso – medio – alto  delle attività lavorative è definito in base al codice ATECO 2007.

Durata corsi RSPP:  rischio basso 16h, rischio medio 32h, rischio alto 48h

RISCHIO BASSO – ATECO 2007

Sono riconducibili a un livello di rischio basso le imprese che facendo riferimento a questa macroarea:

  • commercio all’ingrosso e al dettaglio
  • Attività artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazioni veicoli, lavanderie,parrucchieri, panificatori, pasticceri ecc.)
  • Alberghi, ristoranti
  • Immobiliari, informatica
  • Associazioni ricreative, culturali, sportive
  • Servizi domestici – Organismi territoriali

RISCHIO MEDIO – ATECO 2007

Sono riconducibili a un livello di rischio medio le imprese che facendo riferimento a questa macroarea: 

  • Agricoltura
  • Pesca
  • Trasporti, magazzinaggio, comunicazioni
  • Assistenza sociale non residenziale
  • Pubblica amministrazione
  • istruzione

RISCHIO ALTO – ATECO 2007

Sono riconducibili a un livello di rischio alto le imprese che facendo riferimento a questa macroarea:

  • estrazioni minerali
  • altre industrie estrattive
  • costruzioni
  • industrie alimentari
  • tessile abbigliamento
  • conciarie, cuoio
  • legno
  • carta, editoria, stampa
  • minerali non metalliferi
  • produzione e lavorazione metalli
  • fabbricazione macchine, apparecchi meccanici
  • fabbricazione macchine, apparecchi elettrici, elettronici
  • autoveicoli
  • mobili
  • produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua
  • smaltimento rifiuti
  • raffinerie, trattamento combustibili nucleari
  • industria chimica, fibre
  • gomma, plastica
  • sanità
  • assistenza sociale residenziali

Contributo a fondo perduto ( 30%) promosso dalla CCIAA di Cuneo per prestazioni e consulenze nell’ambito della sicurezza aziendale.

 

 La Camera di commercio di Cuneo, in collaborazione con Confindustria Cuneo e Confartigianato Cuneo, allo scopo di favorire l’applicazione del D.Lgs. 81/2008 ha deliberato la concessione di un contributo a favore delle imprese che provvedono all’adeguamento alle normative di sicurezza e salute in ambiente di lavoro.

 Le spese ammesse riguardano:

 ·         consulenze per la redazione del documento di valutazione dei rischi (art. 28 D.Lgs. 81/2008), comprese le misure strumentali e/o campionamenti e consulenza per la normativa antincendio (DPR 151/11);

 ·         consulenze per la redazione del piano operativo di sicurezza (art. 89 D.Lgs. 81/2008) e P.I.M.U.S. per il montaggio dei ponteggi (art. 134 D.Lgs. 81/2008), anche fuori provincia purchè non iscritti come unità locali;

 ·         consulenze professionali per incarico di Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione “esterno”;

 ·         consulenze professionali per incarico di Medico Competente (partecipazione riunione periodica, visita degli ambienti di lavoro), con esclusione dei rimborsi chilometrici e indennità di trasferta; visite mediche ammissibili unicamente per le imprese iscritte all’Albo artigiani;

 ·         prestazioni professionali da parte di organismi notificati, per le verifiche periodiche e straordinarie di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi in ambienti di lavoro (D.P.R. 462/2001);

 ·         prestazioni professionali da parte di soggetti abilitati, per le verifiche periodiche e straordinarie degli apparecchi di sollevamento ed attrezzature/insiemi a pressione (D.M. 11 aprile 2011).

 L’iniziativa prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto a fronte delle spese di competenza e fatturate nel periodo compreso tra il 01/10/2012 e il 30/09/2013.

Il contributo erogabile è pari al 30% delle spese al netto di Iva.

La presentazione delle domande di contributo da parte delle imprese e/o loro rappresentanti dovrà avvenire tassativamente entro il 15 ottobre 2013 esclusivamente mediante utilizzo della procedura telematica (completamente gratuita) secondo le modalità descritte nell’articolo 5 del presente bando.

L’impresa deve compilare il modulo telematico e allegare la seguente documentazione scansionata:

 

a)      domanda di contributo scaricabile alla pagina internet www.cn.camcom.gov.it/contributi/multisettore;

 b)      fatture pagate entro il 30/09/2013;

c)       la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente.


INAIL – Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell’art. 3, comma 3, del DPR 177/2011

La pubblicazione, edizione 2013, ha la finalità di fornire una procedura di sicurezza a quanti operano a vario titolo nel settore dei lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati così come previsto ai sensi dell’art. 3 comma 3 del DPR 177/201. Nello specifico intende essere un utile supporto alle micro e piccole imprese che si occupano di bonifiche o di manutenzione in ambienti confinati.
E’ il primo di una serie di pubblicazioni che passeranno in rassegna le diverse situazioni e tipologie di ambienti confinati o sospetti di inquinamento in cui è possibile trovarsi a lavorare.
Questo primo volume esamina il caso di lavoro in cisterna interrata e fornisce indicazioni metodologiche e procedurali, esaminando i problemi che lavoratori e datori di lavoro si trovano ad affrontare in una “storia tipo”.
La prima sezione è dedicata a illustrare i punti fondamentali per l’elaborazione delle procedure di sicurezza, le quali muovono da una attenta analisi dei pericoli, dalla valutazione dei rischi e da una esatta definizione di procedure.
La seconda sezione è invece strutturata su una storia tipo che riproduce le consuetudini e buone prassi propedeutiche all’avvio dell’attività. Nello specifico viene illustrata la conduzione di un lavoro di bonifica in una cisterna interrata con residui di prodotti infiammabili e fondami: dalla scelta dell’impresa, alla valutazione dei rischi, all’affidamento dei lavori, all’organizzazione della squadra di lavoro.

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